I voli low cost hanno senza dubbio rivoluzionato il modo di viaggiare. Nati per soddisfare i bisogni di risparmio dei clienti con minori disponibilità economiche, sono stati sempre più utilizzati non solo finalità turistiche ma anche per lavoro. E' così che le compagnie aeree low cost hanno fatto la fortuna di molte aziende, che per i business travel scelgono di affidare i loro dipendenti ai percorsi garantiti dai voli economici, con un bel risparmio alla voce di bilancio costi variabili.
In un settore che negli ultimi anni ha visto nascere e crescere molte realtà, EasyJet rimane tra le compagnie di maggior livello tra le categorie a basso costo, ma non solo. Infatti dal 1995, anno di fondazione in quel di Londra, gli sviluppi in termini qualitativi e quantitativi sono stati davvero eclatanti. Da compagnia nata per un target giovane, desideroso di girare per l’Europa a prezzi sostenibili, ad assoluta realtà dei cieli del vecchio continente.
Oggi EasyJet può contare su una flotta composta da oltre 20o aerei che trasportano giornalmente migliaia di passeggeri in più di 100 diverse destinazioni. EasyJet infatti è presente in ben 129 aereoporti, tutt’altro che secondari o marginali. Parigi Charles de Gaulle, Milano Malpensa, Berlino Brandeburgo, oltre a 3 aereoporti londinesi, sono solo alcuni dei principali scali serviti dagli ormai famosi aerei dalla coda arancione.
Nonostante ciò, i meno informati pensano che EasyJet, come le altre compagnie aeree low cost, riesca ad offrire voli a prezzi contenuti solo grazie ad taglio netto del livello qualitativo del servizio, limitando quindi le esigenze e le necessità di ogni passeggero. Ma così non è: i servizi accessori sono sicuramente ridotti al minimo, ma volare EasyJet è tutt’altro che un’esperienza negativa. I frequent-flyer, ad esempio, scelgono EasyJet con assoluta costanza, facilitati anche dalle procedure di imbarco snelle e veloci.
Innanzitutto la possibilità di effettuare il check-in online riduce nettamente i fastidiosi tempi di attesa all’aeroporto, solitamente passati in coda. In questo modo coloro che viaggiano solo con il bagaglio a mano possono liberamente recarsi verso i canonici controlli di sicurezza; chi, invece, ha la necessità di viaggiare con un bagaglio di stiva, può comodamente lasciarlo ai banchi che EasyJet riserva in ogni aeroporto per la consegna delle valigie più ingombranti.
Proprio i bagagli, soprattutto riguardo al peso e alla possibilità di avere con sé quello a mano, sono spesso stati al centro dei dibattiti tra i sostenitori dei voli low cost e tra coloro che, invece, ne consideravano soltanto gli aspetti più restrittivi. Anche in questo caso EasyJet, che negli anni ha conquistato importanti fette del mercato di viaggiatori per via aerea, ha saputo adattare nel tempo vecchi limiti, ormai non più in vigore.
E’ possibile infatti portare con sé sul volo un bagaglio a mano, delle classiche dimensioni di un normale trolley da viaggio (50 x 40 x 20 cm) che la compagnia britannica ha volutamente limitato con più margine, consentendo bagagli in corridoio fino a misure di 56 x 45 x 25 cm. Allo stesso modo i bagagli di stiva hanno una franchigia accettata fino a 20 kg, un peso assolutamente non limitante per chi decide di muoversi per l’Europa in aereo.
Per tutte queste ragioni, convenienza assoluta, comodità e libertà, migliaia di turisti e passeggeri, ogni giorno, scelgono di volare con EsayJet.
Potrebbe interessarti anche