Nell'ultimo anno la compagnia aerea low cost Ryanair è stata soggetta a disordini sociali senza precedenti e migliaia di voli sono stati cancellati, ma non c'è pace per la compagnia irlandese. Durante una conferenza stampa a Bruxelles, Yves Lambot, il capo del sindacato belga CNE, ha annunciato che venerdì 28 settembre prossimo il personale di bordo della compagnia aerea irlandese a basso costo è chiamato a scioperare in 5 paesi europei: Italia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. Alla base dello sciopero ci sono sempre le richieste di dipendenti e sindacati, che puntano ad ottenere dalla compagnia delle migliori condizioni di lavoro. Per il momento lo sciopero interesserà solo gli assistenti di volo, ma potrebbe estendersi, in un secondo momento, anche ai piloti.
Voli a rischio in Italia e in Europa
La prima compagnia europea low cost ha subito un'ondata di scioperi da questa estate a causa del brontolio del personale sulle condizioni di lavoro. Solo nel mese di agosto, la compagnia ha sperimentato un ampio movimento coordinato del proprio personale in cinque paesi europei: risultato 400 voli cancellati durante il periodo delle vacanze e oltre 55.000 passeggeri coinvolti. Il gruppo sta affrontando un tumulto sociale da un anno. Dopo aver rifiutato di riconoscere e discutere con i sindacati nei suoi primi tre decenni di esistenza, Ryanair ha iniziato una svolta di 180 gradi lo scorso dicembre accettando di riconoscere i sindacati.
Da allora la direzione ha concluso alcuni accordi sociali in diversi paesi in cui si trova, ma fatica a raggiungere un accordo con i rappresentanti del personale in molti paesi europei (Italia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo) dove spesso non ha risposto alla domanda centrale del personale: un miglioramento significativo delle condizioni di lavoro, incluso per tutti i dipendenti un contratto di lavoro stabile nel paese di residenza.
I dipendenti Ryanair continuano la loro mobilitazione in Europa per ottenere migliori condizioni di lavoro, la trasformazione dei contratti in contratti nazionali, inizialmente pianificati nel 2022, la fine dell'uso dei contratti di lavoro a tempo determinato e l'applicazione del diritto nazionale del lavoro al posto dell'attuale legislazione irlandese. Il funzionario sindacale CNE, Yves Lambot, nelle sue dichiarazioni ha ribadito che i colloqui con i leader non hanno portato ad alcun risultato, e pretende un'applicazione della legge nel 2019, il 2022 farà parte degli obblighi richiesti dalla Commissione Europea.
Il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs, attraverso una nota ha dichiarato: "La maggioranza dei voli e dei servizi Ryanair funzionerà normalmente e trasporteremo la stragrande maggioranza dei 400.000 passeggeri attesi per quel giorno. Questo sciopero si rivelerà un fallimento".
Voli cancellati: come controllare
Lo sciopero voli inizierà alle 00:00 del 28 settembre 2018 e interesserà l'Italia, il Belgio, i Paesi Bassi, la Spagna e il Portogallo. L'unione belga prevede un giorno nero per il proprio vettore con il 100% dei voli cancellati all'aeroporto di Bruxelles, inoltre, gli equipaggi di cabina, attraverso i sindacati europei, hanno annunciato la possibilità di scioperare almeno una volta al mese fino a quando le loro richieste non verranno ascoltate dalla società irlandese.
Ryanair provvederà ad informare i propri clienti di un piccolo numero di cancellazioni di voli. Va ricordato, infatti, che il 12 settembre scorso ha dovuto interrompere il piano di volo cancellando 150 dei suoi 400 voli previsti verso e dalla Germania a causa di uno sciopero dei piloti e dell'equipaggio di cabina. Per tutta risposta ai disagi creati, la compagnia irlandese ha anche minacciato il personale tedesco con tagli di posti di lavoro in caso di nuovi scioperi.
Come già successo nei precedenti scioperi, non esiste una lista costantemente aggiornata dei voli cancellati o spostati da Ryanair. Per questo motivo è sempre consigliabile controllare contattando direttamente la compagnia aerea o attraverso il portale web che permette di visionare lo stato del volo. In alternativa è possibile controllare la situazione in tempo reale attraverso i servizi online dei principali aeroporti italiani. Di seguito la lista:
- la lista dei voli cancellati a Orio al Serio (Bergamo);
- la lista dei voli cancellati a Bologna;
- la lista dei voli cancellati a Roma in partenza da Fiumicino e in partenza da Ciampino;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza a Napoli;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza a Catania;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza a Pisa;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza da Brindisi;
- la lista dei voli cancellati all'aeroporto di Falconara, Ancona;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza all'aeroporto di Treviso;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza all'aeroporto di Palermo;
- la lista dei voli cancellati in arrivo e in partenza all'aeroporto di Cagliari.
La giurisprudenza europea è chiara su questo punto, nel caso di Ryanair, le cancellazioni derivano dallo sciopero voli all'interno del suo staff, quindi non da cause di forza maggiore. Pertanto, non è previsto alcun rimborso per le migliaia di viaggiatori.