La compagnia irlandese Ryanair ha deciso di fare guerra al diritto di sciopero per i sindacati dei controllori del traffico aereo europeo (un diritto che per esempio non esiste negli States per questa categoria di lavoratori) lanciando una petizione online "CIELI APERTI" estesa a tutta l’Unione Europa «per impedire che i consumatori dell’Europa vedano i propri programmi di viaggio o le proprie vacanze interrotti o cancellati da un ristretto gruppo di sindacati dei controllori del traffico aereo (ATC) che vanno in sciopero chiudendo i cieli sull’Europa».
L'obiettivo è quello di raggiungere 1 milione di adesioni.
Raggiunta la quota prefissata, la compagnia low cost intende presentare la richiesta a Bruxelles e invitare la Commissione e il Parlamento dell’Ue a prendere finalmente un provvedimento.
«È inaccettabile - dice Kenny Jacobs di Ryanair - che i consumatori europei vedano ripetutamente interrotti o cancellati i propri piani di viaggio e vacanze dalle azioni egoistiche dei sindacati dei Controllori del Traffico Aereo ogni estate, i quali usano gli scioperi come prima arma piuttosto che come ultima risorsa.
Questa settimana i nuovi scioperi impatteranno su centinaia di migliaia di consumatori europei. È particolarmente riprovevole che questi scioperi abbiano luogo nel momento di picco della stagione estiva, puntando deliberatamente ai vacanzieri e alle famiglie».
«È tempo che la Commissione e il Parlamento prendano misure per impedire che le famiglie e i normali viaggiatori europei vedano le sudate vacanze o i propri programmi di viaggio regolarmente interrotti da questi sindacati che chiudono i cieli sopra l’Europa. Se l’Unione Europea non vorrà ascoltare le compagnie aeree, forse ascolterà i cittadini europei».