Un assistente di volo è stato respinto da Turkish Airlines ed è finito sotto inchiesta dopo essere stato legato a minacce di attentati dinamitardi contro la compagnia aerea.
La compagnia aerea sostiene che l'addetto è legato ad almeno un allarme bomba.
Nel solo 2015 almeno tre voli Turkish Airlines sono stati colpiti da minacce di attentati.
Nel mese di marzo, Turkish Airlines Flight 15 è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza dopo che un allarme bomba era arrivato alla compagnia.
Stessa sorte è toccata ad altro volo Turkish Airlines nel mese di Aprile.
Infine nel mese di luglio, un altro volo è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza, dopo che l'equipaggio ha trovato una scritta di mainaccia per bomba in un bagno.
La compagnia aerea non ha chiarito se l'addetto è stato responsabile per una o più minacce di attentati.
Ai piloti viene richiesto in caso di allarme bomba delle azioni di emergenza immediate, tra cui l'atterraggio nel più vicino aeroporto disponibile.
Si stima che un singolo allarme bomba può costare ad una compagnia aerea oltre € 100.00.