Dopo aver avviato un procedimento presso l'Alta Corte irlandese contro Google e il sito screenscaper eDreams, Ryanair continua a polemizzare con Google.
La compagnia irlandese accusa il colosso americano di permettere ai suoi inserzionisti di far apparire nei motori di ricerca ai primi posti, dei siti "civetta" con domini ingannevoli che riportano il nome di Ryanair nel dominio pur non essendo legati alla compagnia low cost.
In particolare si fa riferimento all’utilizzo del sottodominio www.ryanair.pucfly.com che Fly-go utilizza per pubblicizzare le proprie offerte.
Si tratta di un web screenscraper, cioè un sito che seleziona le offerte presenti nel web permettendo di prenotarle tramite la sua interfaccia grafica ricavandone un guadagno per commissione gonfiando quindi la tariffa del volo.
Per questo la Ryanair sta cercando di informare i consumatori italiani affinchè evitino di usare Google per cercare le tariffe basse di Ryanair e di prenotare invece direttamente sul sito Ryanair.com.