Secondo la SITA (società specializzata in Information Technology per il trasporto aereo) per migliorare l'esperienza di volo dei passeggeri un posto importante la occupa la possibilità di navigare in internet. Così hanno risposto circa l'85% dei viaggiatori intervistati.
Secondo la ricerca effettuata, due compagnie su tre entro 3 anni implementeranno la possibilità di navigare dai propri device.
Attualmente alcune compagnie già offrono tale servizio, al costo di circa 9€ ad ora di navigazione e con una qualità però che non rispecchia gli standard degli altri servizi proposti dalle compagnie aeree.
L'implementazione del servizio permetterà all'utente di utilizzare i propri apparecchi per comunicare e per poter vedere film ed ascoltare musica per la durata dell'intero volo.
Tranne alcuni casi, già quest'anno si è notata una riduzione delle compagnie che offrivano film o contenuti multimediali tramite gli schermi posti sullo schienale delle poltrone. La nuova politica pensionerà i grandi schermi di gran parte delle compagnie che si affideranno quindi agli apparecchi dei propri clienti a cui vendere contenuti in streaming.
L'impementazione del Wi-Fi sugli aeromobili, prevede un incremento degli investimenti delle compagnie sulla cybersicurezza.
In teoria se un hacker riesce a violare i sistemi di sicurezza potrebbe avere la possibilità di entrare nei comandi dell'aereo con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.
Per questo le compagnie hanno già stanziato ingenti capitali da investire nel campo della sicurezza informatica.