L'idea di quattro ragazzi è risultata vincente.
Hanno realizzato delle nuove ceste per riporre gli oggetti che devono passare sotto il metal detector riducendo sia i tempi di attesa dei passeggeri, che i costi di produzione per gli aeroporti.
Le ceste sono più grandi, con degli scomparti, realizzate in materiali completamente riciclati e sono trasparenti ai raggi X.
Questo riduce sensibilmente i tempi di attesa della fila al metal detector.
Le ceste non hanno solo l'intezione di ridurre i tempi di attesa, ma permettono agli aeroporti che le utilizzano di rinnovarle ogni 3/6 mesi senza dover sostenere alcun costo per la struttura.
Le ceste vengono sponsorizzate da aziende, che sostengono quinidi il costo di produzione, che personalizzandole possono usufruire di una pubblicità a tempo determinato (tre/sei mesi).
Attualmente sono presenti negli aeroporti di Milano, Linate, Fiumicino, ma presto saranno presenti in altri aeroporti.