Secondo un recente studio il numero dei jet nel 2015 erano circa 17.000 e nel 2034 diventeranno oltre 35.000.
Non viaggia di pari passo invece l'incremento dei piloti e del personale specializzato che servirà per gestire il doppio degli aeromobili che ora volano sui cieli del mondo.
In Asia, mercato che attualmente è in piena espansione dove ogni anno vede l'aumento di milioni di passeggeri, è stato stimato che mancheranno oltre 200 mila tra piloti e tecnici.
In questa ottica la Airbus e Singapore Airlines hanno inaugurato a Singapore un nuovo centro di addestramento per piloti che si andrà ad aggiungere ai tre già aperti in Pechino, Miami e Tolosa.
Fare il pilota è stato da sempre uno dei sogni che da bambino aveva la gran parte delle persone, mentre oggi fare il pilota ha perso un pò del suo fascino anche perchè costa troppo per diventarlo.
Uno dei motivi che ha frenato il riciclo dei piloti in USA, è stato l'innalzamento delle ore di volo minime per diventare primo ufficiale da 250 a 1.500.
Molti piloti sono andati a lavorare nel Golfo Persico dove gli stipendi sono notevolmente più alti, per andarsi ad accasare nelle compagnie in piena espansione come Emirates, Qatar Airways ed Ethiad.
Molti altri sono finiti nelle low cost dove i tempi per diventare pilota sono estremamente ridotti rispetto i 10-15 anni di media delle compagnie europee.
Ci piace pensare che con l'aumento dei velivoli e del personale dedicato si possano finalmente ridurre i voli cancellati, i ritardi o addirittura le rotte eliminate.