Anticamente parte della provincia chiamata Terra d’Otranto, collocata all’estremità sud-orientale dell’Italia, bagnata a Est dal mar Adriatico e a sud e a Ovest dallo Ionio, Lecce domina imponente il territorio salentino.
Da sempre Lecce è una delle mete più gettonate per il suo mare cristallino, per i paesaggi mozzafiato ma soprattutto per le bellezze architettoniche di cui la città è ricca.
Si tratta di un luogo magico che incanta i numerosi turisti che ogni anno giungono in Puglia in cerca di relax, divertimento, buon cibo e arte.
Sono moltissime le ville in Salento direttamente sul mare nelle quali soggiornare per potersi ritemprare e godere qualche giorno in queste magnifiche località, specialmente nella magnifica Lecce, terra per eccellenza del Barocco leccese.
Cenni storici: storia e arte si intrecciano
Lecce sorge su un antico insediamento messapico, come testimoniano proprio i resti di alcune tombe e della cinta muraria. I Messapi furono la prima popolazione ad abitare il Salento e l’insediamento era costituito da un piccolo villaggio nei pressi della patria di Quinto Ennio, l’Antica Rudiae.
Nel II secolo a.C. Lecce divenne prima municipio e poi colonia ma raggiunse il suo massimo splendore durante l’impero di Adriano, durante il quale vennero costruiti il maestoso Anfiteatro e il Teatro.
Con l’imperatore Marco Aurelio Lecce assunse un grande benessere economico che permise una forte espansione edilizia.
Lecce è rimasta sotto il dominio romano per circa cinque secoli, intervallati da una breve occupazione greca.
La contea di Lecce venne fondata da Roberto il Giuscardo ma al conte di Lecce e del Regno delle due Sicilie va riconosciuta la costruzione della chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, oggi uno dei monumenti medioevali più famosi e importanti.
Dopo quella dei Normanni ci fu la dominazione degli Svevi e quella degli Angioini.
Lecce nel XV secolo divenne un importante centro commerciale che si distinse in tutto il Salento. Inizia così il Rinascimento salentino.
Lecce divenne anche un importante centro culturale e artistico grazie ai numerosi edifici e monumenti in stile barocco. In questo periodo furono edificate le chiese di S. Teresa, S. Chiara, il palazzo dei Celestini e la splendida piazza Duomo con il magnifico campanile e lo stupendo Palazzo Vescovile.
Nel 1592 venne costruito il Sedile, chiamato anche Seggio, in piazza S. Oronzo e nel 1660 venne portata la famosissima colonna si S. Oronzo.
Bisogna attendere il 1927 prima che il territorio della provincia di Lecce fosse ridefinito e staccato da quello della provincia di Taranto e Brindisi.
Tour tra i vicoli e le piazze di Lecce
La visita di Lecce non può non partire dal meraviglioso centro storico che, si può visitare facilmente a piedi con una piacevolissima passeggiata.
Partendo da Porta Napoli e procedendo in senso antiorario si può ammirare la bellissima Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo, edificata negli ultimi anni del XII secolo per volere del conte di Lecce Tancredi.
Passeggiando per via Palmieri si giunge a Piazza Duomo, vero tripudio del barocco leccese grazie agli edifici che la dominano: Palazzo del Seminario, il Palazzo Vescovile, il Duomo e il Campanile.
Molto interessante è proprio il Palazzo del Seminario che fu edificato tra il 1694 e il 1709 in stile barocco grazie al progetto di Giuseppe Cino.
Ciò che maggiormente colpisce sono il grande portone d’ingresso e l’elegante chiostro all’interno, al centro del quale si trova un particolare pozzo decorato.
Sotto gli archi del cortile si trova un’antica cappella risalente al 1696, mentre al primo piano c’è il Museo Diocesano che ospita molte opere d’arte ecclesiastica.
Via Vittorio Emanuele II collega Piazza del Duomo e Piazza San Oronzo. Attraversando questa via s’incontra la Chiesa di Santa Irene con le facciate interamente realizzate in stile barocco e all’interno lo splendido altare dedicato alla Santa.
La piazza più importante del centro storico è piazza San Oronzo, inizialmente denominata Piazza dei Mercanti. La piazza deve il nome alla statua del Santo che si erge imponente sulla colonna dominando l’intera piazza.
La zona meridionale della piazza è occupata dall’Anfiteatro romano, costruito proprio durante la dominazione romana di questo territorio e di cui oggi sopravvive solo un terzo della struttura.
La data di edificazione non è certa ma molti la riconducono tra la fine del I secolo a.C. e la metà del I secolo d.C. che corrisponde all’età augustea o giulio-claudia.