Una delle mete più ambite e gettonate da coloro che amano viaggiare è sicuramente Sharm el sheikh, città che si trova nella zona meridionale della penisola del Sinai, in Egitto. Tale località è una delle più rinomate delle località turistiche arabe ed è visitata ogni anno da migliaia e migliaia di turisti provenienti da ogni dove.
Organizzare un viaggio che abbia come meta questa bellezza potrebbe non essere una cosa semplice: è consigliabile, infatti, informarsi su tutto ciò che è necessario per entrare in sicurezza nel Paese.
Assicurazione sanitaria e non solo
La prima cosa da fare è valutare l’opportunità di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria per Sharm El Sheikh. In genere è fortemente raccomandato stipulare una polizza viaggi tutte le volte in cui si visita Paesi in cui le strutture sanitarie pubbliche sono organizzate e gestite in modo molto diverso da quelle europee.
A tutto questo, poi, potrebbero affiancarsi altri imprevisti, come dei piccoli incidenti o problemi in aeroporto. Per stare tranquilli, quindi, è consigliabile stipulare una polizza assicurativa che copra non solo eventuali necessità mediche ma anche lo smarrimento dei bagagli, furti e tanti altri eventi che potrebbero rovinare la vacanza.
Il passaporto è necessario?
Per raggiungere Sharm el Sheikh non è necessario il passaporto per i cittadini italiani. È sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio, purché abbia una validità residua di almeno sei mesi. Tuttavia, non sono accettate carte di identità elettroniche con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento) né carte di identità cartacee con validità rinnovata tramite il timbro sul retro.
Pertanto, è importante assicurarsi che il documento sia in corso di validità senza proroghe per evitare problemi all’ingresso nel Paese. Oltre alla carta di identità, è necessario portare con sé due fototessere, poiché negli aeroporti egiziani non ci sono macchinette per foto istantanee, e in mancanza di queste non viene rilasciato il visto di ingresso.
Le vaccinazioni
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per visitare l’Egitto, tranne in alcuni casi.
È necessario, infatti, vaccinarsi contro la febbre gialla in caso di provenienza da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, oppure in caso di transito per più di 12 ore in un aeroporto internazionale di uno dei Paesi a rischio per questa malattia. Questa vaccinazione non è obbligatoria per i bambini con età inferiore ai 9 mesi.
Per quanto riguarda altre vaccinazioni, si raccomanda di essere in regola con le vaccinazioni di routine come difterite-tetano-poliomielite (DTP) e rosolia-parotite-morbillo (MMR) per i bambini. Inoltre, a seconda dei luoghi visitati, potrebbe essere consigliabile vaccinarsi contro l’epatite A e B, la febbre tifoide o la rabbia. È preferibile consultare il proprio medico oppure rivolgersi a un centro vaccinale internazionale per ulteriori indicazioni su queste vaccinazioni.
Sicurezza e clima
Prima di partire è consigliabile informarsi sulla sicurezza e sul clima del luogo.
Per quanto riguarda il promo aspetto, attualmente l’indice di sicurezza globale in Egitto sta migliorando, ma rimangono ancora molte zone sensibili dove si potrebbero verificare eventi pericolosi.
Per quanto concerne i disagi climatici, invece, è bene sapere che le temperature possono essere molto elevate nei mesi estivi ed è un aspetto da prendere in considerazione per poter preparare al meglio le valigie.