Il 02 luglio scorso il Sig. Destro Giorgio, è partito da Città del Capo per recarsi a Dubai con la compagnia Emirates.
Il suo volo di 9 ore è risultato piuttosto scomodo a causa della "mole" del suo vicino di posto che gli invade la poltrona.
Vista la situazione il Dott. Destro, avvocato padovano, decide di chiedere “soccorso” al personale di bordo, che però gli fa notare che l'aereo è al completo e che non può spostarlo, dandogli come soluzione la possibilità di sedersi su un posto dedicato al personale quando questo è occupato in operazioni di lavoro, oppure di stare in piedi nel corridoio.
Così commenta il penalista:
“In definitiva, per ben 9 ore, ho dovuto stare in piedi in corridoio, sedermi sui posti riservati alle hostess quando liberi e nella fase finale del volo rassegnarmi a subire lo "straripamento” del passeggero al mio lato”.
Al termine del volo il passeggero ha prontamente segnalato l'accaduto via mail alla compagnia, facendo notare la propria fedeltà con ben 50 voli intercontinentali e la qualifica di gold member.
Vista la risposta di Emirates che si limitava a delle scuse, l'avvocato ha deciso di andare per vie legali allegando alla documentazione anche un "selfie" che ritrae il vicino "strabordante nel suo posto", che inchioda la compagnia.
Da qui la richiesta di danni: 759,51 euro per mancato godimento del volo e 2 mila per danno morale.
Forse conveniva rimborsare il biglietto quando il Sig. Destro aveva mandato loro la mail di lamentela.